con l’Adunanza di Sezione del 12 gennaio 2023, la Sezione Consultiva per gli Atti Normativi del Consiglio di Stato, ha deliberato un parere non favorevole allo Schema di modifica del DPR 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici).
Infatti, secondo il Consiglio di Stato, “lo schema di decreto propone dunque anche prescrizioni che non trovano titolo nella norma di legge che esso va ad attuare e questo Consesso non può che esprimere perplessità in merito all’introduzione di regole di condotta, ovvero di divieti e di comandi, di per sé capaci di incidere sulle situazioni giuridico-soggettive dei dipendenti pubblici, prive di fondamento nella disciplina primaria, come vuole il principio di legalità che, costituzionalmente, governa l’azione e l’organizzazione amministrativa”.
Inoltre, nella medesima Adunanza il Consiglio afferma che “La Sezione non può, comunque, esimersi dall’esprimere importanti riserve anche in merito alle “nuove” regole di condotta che trovano astrattamente titolo nell’art.4 della L. 79/2022, quali sono quelle riferibili all’area dei doveri concernenti la tutela dell’immagine della pubblica amministrazione, sottesa all’utilizzo delle tecnologie informatiche, dei mezzi di informazione e dei social media”.